lavoro agile

Immagine Nuove prospettive per un lavoro davvero “smart”

Nuove prospettive per un lavoro davvero “smart”

Il dibattito è concentrato sulla fattibilità del lavoro da remoto anche una volta superata l’emergenza pandemica. Si stima che in Italia possa interessare 8,2 milioni di persone, pari al 35,7% degli occupati; anche escludendo le professioni per cui il lavoro da remoto è possibile ma non preferibile, potrebbe comunque riguardare 7 milioni di persone.
Immagine Psicopatologia dello (smart) work quotidiano

Psicopatologia dello (smart) work quotidiano

Questa diffusione accelerata dell’uso del digitale ha però creato, nei contesti di lavoro, molte dimensioni problematiche: non solo modalità anomale, errate o addirittura inutili di comportamenti aziendali un tempo ordinari che possono, con il tempo e il loro sedimentarsi nella ritualità aziendale, diventare non solo piccole apocalissi quotidiane, ma anche vere e proprie distorsioni percettive sul loro manifestarsi.