Rivoluzione digitale e dintorni

Immagine Transizione digitale: quale ruolo per la formazione manageriale?

Transizione digitale: quale ruolo per la formazione manageriale?

Per completare il loro percorso di digitalizzazione, tutte le organizzazioni del nostro Paese dovranno reclutare, formare e trattenere personale in possesso di adeguate competenze digitali. Non si tratterà tanto o soltanto di assumere data scientist, esperti di sicurezza informatica, sviluppatori di software, professionisti del marketing digitale, ma anche di estendere le competenze digitali e di data management a tutti i livelli funzionali, creando inoltre apposite figure di interfaccia tra le funzioni ICT e le diverse aree organizzative.
Immagine Il digitale cambia la nostra percezione e fruizione del tempo e dello spazio

Il digitale cambia la nostra percezione e fruizione del tempo e dello spazio

Che il digitale avesse cambiato il nostro rapporto con il tempo è cosa nota: l’automazione che accorcia i tempi, la possibilità di parallelizzare attività, l’accelerazione spinta dall’innovazione e dalla produzione dei dati, la capacità di lavorare in modo asincrono. La novità, rafforzata dai lockdown pandemici e da una crescente crisi della mobilità, è però uno sguardo diverso anche nei confronti dello spazio e in particolare dei luoghi di lavoro, sguardo che ha creato una nuova forma di “consapevolezza spaziale”.
Immagine Il mestiere del formatore e l’intelligenza artificiale generativa

Il mestiere del formatore e l’intelligenza artificiale generativa

A distanza di poche settimane dal mio precedente contributo per formaFuturi, gli strumenti di Intelligenza Artificiale Generativa (IAG) si sono moltiplicati. Ora ChatGPT-4 affianca ChatGPT-3, vantando un numero di parametri (i pesi numerici che determinano il comportamento della rete neurale) 571 volte maggiore della versione precedente. Microsoft ha incorporato ChatGPT in Bing. Google ha annunciato Bard (per ora solo in USA) e anche Elon Musk ha annunciato lo sviluppo di un suo strumento di IAG. Questi modelli ci offrono in modo facile ed immediato un potere di analisi e creazione di testo e immagini senza precedenti, ma in che modo questi strumenti cambieranno il mestiere del formatore?
Immagine Più educatore che formatore

Più educatore che formatore

Stiamo vivendo una situazione apparentemente paradossale: da una parte il mondo sta cambiando in maniera rilevante e secondo diverse dimensioni; si parla infatti sempre più frequentemente di poli-crisi e quindi la creazione delle nuove competenze diventa un tema critico e prioritario per tutti. Dall’altra la formazione è guardata con sempre minore interesse: si continuano a erodere i margini economici dei formatori, la formazione è una delle prime spese da tagliare quando si lancia un contenimento dei costi e raramente il responsabile della formazione diventa capo-azienda.
Immagine Intelligenza Artificiale, formazione umana. Intervista a Federico Cussigh

Intelligenza Artificiale, formazione umana. Intervista a Federico Cussigh

In questi ultimi mesi siamo entrati in contatto con le performance straordinarie dei sistemi di Intelligenza Artificiale e in particolare di ChatGPT. Un amico professore, mi ha confessato di aver somministrato a ChatGPT il compito scritto che assegna ai suoi allievi del corso di laurea triennale e di aver ricevuto un testo a cui avrebbe dato il voto massimo. L’allievo già supera il Maestro. Abbiamo approfondito il tema con Federico Cussigh, Senior Partner di R-Tree Technologies, quale sarà l’impatto sulla formazione delle nuove tecnologie AI.
Immagine Realtà Virtuale e formazione

Realtà Virtuale e formazione

Se c’è una cosa positiva che la pandemia ha portato nelle organizzazioni è la novità. E non parlo tanto di innovazioni, di invenzioni, ma più che altro di nuove “lenti”. Abbiamo intravisto nuove soluzioni con le risorse che avevamo già lì, sotto il naso, in attesa di essere riscoperte. Le organizzazioni si sono trovate ad affrontare sfide crescenti nel modo in cui gestiscono il lavoro a distanza, soprattutto data l’inaffidabilità con cui è stato possibile stimare la durata e gli effetti della pandemia.
Immagine L’intelligenza artificiale generativa nei processi di apprendimento: le tre sfide di ChatGPT

L’intelligenza artificiale generativa nei processi di apprendimento: le tre sfide di ChatGPT

Il 30 novembre 2022 OpenAI ha reso disponibile al pubblico ChatGPT, un sistema avanzato di Natural Language Processing (NLP) capace di generare testi coerenti e credibili. È l’avvento pervasivo dell’intelligenza artificiale (IA) generativa, uno spartiacque. Data la novità dello strumento, il potenziale effetto dell’AI generativa sulle imprese, e in generale sulla nostra società, è ancora tutto da valutare. Al momento l’hype è ancora grande, ma quando si sgonfierà ci accorgeremo che questo strumento potrà essere usato a supporto di una moltitudine di attività.
Immagine Luci e ombre del digital learning

Luci e ombre del digital learning

La rivoluzione digitale, nelle sue molteplici forme, sta trasformando ogni aspetto della nostra vita: non solo il mondo del lavoro e il tempo libero, ma anche molti altri ambiti: ad esempio come ci informiamo, come paghiamo, perfino come ci rapportiamo alla religione. Forse l’ambito dove il digitale ha inciso di meno - e il fatto ha del paradossale - è proprio il mondo della formazione.
Immagine Lavoro e competenze: fra rivoluzione e compromessi

Lavoro e competenze: fra rivoluzione e compromessi

È sempre più evidente come le uniche ed efficaci forme di protezione devono rivolgersi non ai posti di lavoro, ma alle persone, al loro sostentamento nei periodi di transizione, alla loro capacità di restare competitive nel mercato, da attuarsi tramite la garanzia di un reddito a fronte di uno stato di temporanea inattività e l’investimento sullo sviluppo delle competenze, per mantenere alta la soglia di employability.
Immagine Gli investimenti formativi delle imprese italiane di fronte alle transizioni “tecnologico-digitali” e “green”

Gli investimenti formativi delle imprese italiane di fronte alle transizioni “tecnologico-digitali” e “green”

Il ritardo del nostro tessuto economico-produttivo nel processo di transizione digitale e green rischia di rallentare la ripresa della crescita delle nostre imprese nello scenario competitivo globale. Nel suo articolo, Domenico Barricelli scatta un’istantanea delle tendenze in atto partendo dalle principali evidenze dell’Indagine Inapp Indaco-Imprese.
Immagine Dammi il mio futuro

Dammi il mio futuro

Alla scoperta dell’esperienza dei FARM di Parma, tra imprese, scuole e territorio Se avete mai pensato alla Scuola come un’esperienza fondamentale per la vostra vita, un’esperienza punteggiata tuttavia da tante lezioni noiose, docenti auto referenziali e apprendimenti poco applicabili nel mondo del lavoro, il modello dei FARM di Parma vi stupirà piacevolmente. Alberto Sacchini, Direttore […]