
Allenare il pensiero pratico. Dialogo fra Marco Vergeat e Stefania Contesini
Il pensiero pratico è inteso da Stefania Contesini, nel suo ultimo libro, come una riflessione interna all’agire, un modo di essere presenti in ciò che si fa, per orientare le nostre decisioni e dare efficacia alle nostre azioni. Quattro sono le forme del pensiero “pratico”: pensiero critico, creativo, affettivo-relazionale ed etico. Esse ci supportano nel definire e orientare i nostri scopi, come singoli e come organizzazioni di lavoro nel migliorare la nostra comprensione in merito a ciò che sappiamo e sappiamo fare, a come lo facciamo, con quali intenzioni e conseguenze. Ci mostrano inoltre come il nostro mondo affettivo influenza il pensiero, i giudizi e i comportamenti e il modo di relazionarci con gli altri. Ci interrogano su come prendiamo le nostre decisioni e da quali criteri ci facciamo influenzare e ispirare e, infine, ci guidano nell’immaginare un cambiamento possibile per provare a superare limiti e criticità del presente. Il testo si propone di esplorare e risignificare, facendo tesoro della tradizione filosofica, queste competenze e si propone anche di offrire metodi e strumenti per il loro allenamento. Di tutto ciò si parla nell’intervista di Marco Vergeat all’autrice del libro “Allenare il pensiero pratico. Le competenze filosofiche per le persone e le organizzazioni” (Mimesis, 2023), di recentissima pubblicazione.